
Come costruire una community su Instagram (e fuori!)
Come costruire una community su Instagram? Questa è senza dubbio una delle domande più gettonate di questo 2020.
Quando si parla di obiettivi su Instagram, la maggior parte delle persone pensa a vendita o visibilità, quasi nessuno concentra i suoi sforzi nel costruire una community online. Eppure ciò che a lungo termine premia di più, è proprio avere una community affezionata a te o al tuo brand: persone che ti sceglieranno sulla fiducia, per ciò che condividono con te.
In questo articolo vedremo insieme perché è importante avere una community, come farla crescere e coltivarla nel tempo su Instagram ma anche su altri social e strumenti che si prestano bene a creare e coltivare relazioni.
Cos’è una community e perché è importante crearne una?
Una community è un insieme di persone che condividono qualcosa: una passione, un ideale, una persona o un nemico. Hanno in comune qualcosa che li unisce al di là dei limiti geografici, infatti nelle community online lo spazio virtuale diventa il luogo d’incontro e di dialogo tra queste persone.
Molte community online sono nate intorno ad una passione: i membri si incontrano su pagine Instagram o gruppi Facebook per scambiarsi opinioni e tenersi aggiornati sulle ultime novità. Esistono anche varie community legate a brand che hanno saputo distinguersi e farsi amare così tanto da riunire un pubblico di fan affezionati, oppure che hanno saputo legare l’azienda all’interesse principale del suo target: un esempio è Foodspring, azienda che produce alimenti proteici e che ha riunito gli amanti del fitness e dell’alimentazione sana.
Anche se il concetto di community non è direttamente collegato alla vendita, sono certa che avere una community forte, nel tempo aiuterà a vendere di più. Perché avere una community significa avere un gruppo di persone che si fidano di te o del tuo brand e ne condividono idee, valori ed interessi.
Come costruire una community su Instagram
Come si costruisce nella pratica una community? È necessario creare una relazione autentica e disinteressata con il proprio pubblico, ascoltarlo e fornire contenuti che possano aiutarlo a risolvere i suoi problemi e a raggiungere ciò che desidera. Vediamo i 4 passaggi fondamentali:
- Parti dalla strategia
Ancor prima di iniziare, dovresti avere degli obiettivi chiari. Di cosa ti occupi? Su quali temi puoi dare valore alle persone? Qual è il punto d’incontro tra i tuoi obiettivi di business e ciò che interessa il tuo potenziale cliente? Analizza in modo approfondito il tuo target per capirne bisogni, paure e desideri. Ad esempio, puoi seguire le conversazioni online che riguardano i temi importanti per te e studiare le domande e i dubbi ricorrenti delle persone.
- Interagisci con le persone
Costruire una community significa prima di tutto costruire relazioni, con chi ha i tuoi stessi interessi e con chi ti segue. Se ci sono profili che ritieni interessanti ed affini a te, seguili, inizia conversazioni con loro e commenta i loro contenuti! Sul tuo profilo, cerca di generare conversazioni e interazioni e, mi raccomando, rispondi sempre ai commenti sotto i tuoi post o ai messaggi privati. Per costruire e coltivare una community nel tempo è importante essere presenti in modo autentico e disinteressato.
- Ascolta il tuo pubblico
Non aver paura di chiedere direttamente ai tuoi follower se un tipo di contenuto gli piace o quali temi vorrebbero che trattassi di più sul tuo profilo. Instagram ci mette a disposizione moltissimi strumenti nelle stories: quiz, sondaggi e box per le domande. Se saprai ascoltare chi ti segue, avrai sempre più spunti per nuovi contenuti grazie ai commenti e alle domande sotto i tuoi post.
Anche le statistiche ti aiutano a capire ciò che piace al tuo pubblico: se un post ha ricevuto più commenti o salvataggi del solito, cerca di analizzarne il motivo, forse hai toccato un tema importante per loro o hai saputo attivare emozioni profonde. Nello stesso modo, quando un post riceve poche interazioni, potrebbe non essere stato così interessante per chi ti segue.
- Usa lo storytelling
La tecnica dello storytelling è fondamentale per creare relazioni. Raccontarsi nel modo giusto ti aiuta ad entrare in contatto con il tuo pubblico ad un livello più profondo, a trasmettergli i tuoi valori e creare relazioni solide e durature. Se ci pensi, le persone con cui ci sentiamo connessi sono quelle con cui condividiamo idee, emozioni, esperienze o valori. Per approfondire questo tema, ti consiglio di leggere il mio articolo su come applicare lo storytelling sui social media.
I contenuti utili a costruire e far crescere una community su Instagram
Instagram è il social ideale per costruire una community e farla crescere nel tempo, perché ci mette a disposizione tantissimi strumenti che, se ben utilizzati, ci aiutano a creare interazioni ed una relazione solida ed esclusiva con il pubblico.
- Direct Message (DM)
I messaggi privati sono il canale più intimo e diretto con chi ti segue. Inutile dirti che dovresti sempre rispondere ai DM che ti arrivano ma, se vuoi fare anche uno step in più, prova ad instaurare una breve conversazione, anziché limitarti a rispondere alla domanda che ti è stata fatta. Nella messaggistica di Instagram e Facebook, sono ora disponibili anche i messaggi vocali che potresti usare di tanto in tanto per accorciare ancor di più le distanze.
- Rubriche e appuntamenti fissi
Quando hai chiari quali sono i temi più interessanti per il tuo pubblico, perché non creare una rubrica che si ripete a cadenza fissa? Può essere settimanale o mensile, questo dipende da te. Una rubrica con una cadenza prestabilita ti aiuta a creare un appuntamento che i tuoi follower ricorderanno ed aspetteranno.
- Dirette
I video in diretta sono uno strumento utilissimo perché ti permettono l’interazione in tempo reale con i tuoi follower! Ti consiglio di preannunciarla con un po’ d’anticipo e, se possibile, farla ruotare intorno ad un tema specifico che sia interessante per il tuo pubblico. In questo modo chi è interessato si preparerà all’appuntamento e potrà anche farti domande specifiche. Durante la diretta, monitora sempre i commenti per rispondere alle domande live.
- Challenge
Le challenge sono piccole sfide o “compiti” da lanciare ai propri follower per un arco di tempo limitato. Generalmente ruotano intorno ad un tema ben preciso: qualcosa da imparare, un aspetto su cui migliorare o qualcosa da fare insieme a te o al tuo brand, giorno dopo giorno. Una challenge ben progettata porta valore a chi partecipa e può stimolare le condivisioni del tuo profilo se chiederai ai partecipanti di condividere con te le sfide quotidiane tramite le stories!
- Template da condividere
Un’altra sfida che si può lanciare al proprio pubblico è quella di screenshottare, completare e ricondividere un template preparato ad hoc per le storie di Instagram. Il template dovrebbe riguardare un tema rilevante per i tuoi follower, che stimoli la voglia di condivisione e la loro creatività e contenere informazioni precise. Qualche esempio? I 5 profili preferiti su Instagram, I tuoi libri preferiti di marketing, I regali di Natale più brutti che hai ricevuto, i 3 viaggi dei tuoi sogni…. Insomma, spazio alla fantasia!
- Contenuti esclusivi e lista degli amici stretti
Creare una serie di contenuti esclusivi per il tuo pubblico aiuta a creare una relazione ancora più profonda ed unica con le persone. Instagram ci mette a disposizione uno strumento molto interessante: la lista di amici stretti. Le persone all’interno di questa lista potranno visualizzare storie “segrete” che non saranno visibili a chi non ne fa parte. Utilizzare questa lista quindi, stimola una relazione esclusiva: i follower che vorranno entrare a farne parte si sentiranno ancora più vicini a te, a patto che i contenuti siano all’altezza delle aspettative!
La community oltre Instagram: social e strumenti
È vero, Instagram è il social perfetto per creare una community, ma non è l’unico! Ci sono altri social che si prestano bene ad ospitare una community o strumenti esterni ad Instagram che ti possono aiutare a coltivarla. A mio avviso, è importante scegliere un canale privilegiato, quello che è più affine a noi ma non dimenticare di integrare altri strumenti e social che sono in linea con il nostro pubblico e con i contenuti che offriamo.
- Forum
Tra gli spazi virtuali più classici, troviamo i forum: prima dell’arrivo dei social media, erano proprio i forum ad ospitare le community. I forum nascono come luoghi in cui condividere esperienze, consigli o informazioni su un determinato argomento. Oggi diamo per scontata la possibilità di connetterci con chi ha le nostre stesse passioni ed è a km di distanza da noi ma, quando internet è arrivato nelle nostre vite, questa è stata una vera e propria rivoluzione! I forum sono ora meno usati rispetto a qualche anno fa, la maggior parte delle persone si sono spostate sui social e su una fruizione dei contenuti più veloce ed immediata… ma alcuni resistono ancora. Hanno il pro di essere indicizzati su Google e poter essere trovati facilmente da chi cerca un interesse specifico.
- Gruppi Facebook
I gruppi Facebook sono un altro spazio perfetto per ospitare community, salotti privati con una dimensione più intima rispetto alle pagine pubbliche. Qui le persone si sentono più tranquille nel fare domande, interagire, raccontare la loro esperienza. Potremmo dire tranquillamente che molte community si sono spostate dai forum ai gruppi Facebook. Cercando tra i gruppi, sono sicura che ne troverete più di uno dedicato a qualsiasi passione o argomento: viaggi, ricette, make-up, marketing, giardinaggio e chi più ne ha più ne metta.
Gestire un gruppo Facebook richiede presenza costante ed impegno nel proporre contenuti interessanti e capaci di generare conversazioni. Nello stesso tempo è molto importante che le persone si sentano a loro agio e stimolate a scrivere contenuti a loro volta, per raccontare le loro esperienze o fare domande ed esprimere dubbi.
- Gruppi Whatsapp e Telegram
In questa tipologia di gruppi il salotto privato diventa ancora più intimo e ristretto. Il contatto è diretto, veloce e continuo, ancora di più rispetto ai gruppi Facebook, con uno scambio che ricorda molto quello delle vecchie “chat”.
Su Telegram si possono impostare vari tipi di Privacy nei gruppi, si possono fissare in alto dei messaggi e la moderazione del gruppo può essere aiutata dai bot, carattere distintivo di questa App di messaggistica. Ai gruppi si può accedere tramite invito diretto o link.
Forse non tutti sanno che, anche su Whatsapp è ora possibile creare gruppi a cui accedere tramite link. Esistono già molti gruppi ben più ampi del classico gruppo usato per rimanere in contatto con gli amici, la famiglia o la scuola.
- Canali Telegram
Telegram ospita anche i Canali, che hanno varie differenze rispetto ai gruppi. I canali Telegram sono un mezzo di comunicazione unidirezionale, ciò significa che solo l’amministratore può pubblicare messaggi e che, chi accede al canale lo fa come spettatore passivo.
I canali sono molto utilizzati per rimanere informati sulle ultime notizie, o per ricevere aggiornamenti ed offerte. Come per i gruppi, è possibile accedere al canale tramite un link d’ingresso.
- Newsletter
La newsletter è uno strumento di marketing molto importante per coltivare la community e consolidare un rapporto one-to-one. Se la usi nel modo giusto, è un’occasione per raccontarsi e dare valore alle singole persone, proprio come se scrivessi una lettera ad ognuno di loro! Capisci quanto potente può essere la newsletter, rispetto ad altri tipi di comunicazione?
Chiaramente, per coltivare la community, dovrai dosare bene le tue comunicazioni, evitare di inviare continuamente ed esclusivamente offerte ma dare contenuti utili, esclusivi ed emozionali, per far sì che le persone aspettino le tue e-mail con interesse ed aspettativa!
- Youtube
Youtube è un’altra piattaforma che offre strumenti in grado di costruire una community molto forte. Nasce come piattaforma di condivisione video e negli anni, si è evoluta sempre più fino a diventare un vero e proprio Social Network, con una sezione che equivale in tutto e per tutto ai feed degli altri social, dove è possibile pubblicare contenuti, immagini, sondaggi.
Tra gli strumenti a disposizione dei Creator ci sono ad esempio i video in diretta, di cui abbiamo già visto le potenzialità e le Première. Una Prèmiere è un video trasmesso in anteprima in un giorno ed orario prestabilito. In questo modo le persone possono seguirlo tutti insieme, nello stesso momento e commentarlo in diretta. È una funzionalità davvero perfetta per alimentare momenti di condivisione con la propria community.
- Community offline
La community non esiste solo online, anzi. Ti porto il caso più vicino a me, quello della community @igers_suedtirol di cui sono local manager. Instagramers Italia nasce con l’obiettivo “di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del nostro Paese attraverso l’ideazione di iniziative on e off-line sul territorio come passeggiate fotografiche, tour, workshop, conferenze, challenge e mostre, anche in partnership con aziende, Enti e organizzazioni“. E la cosa davvero interessante è vedere come le persone si ritrovino a condividere una stessa passione, nel mio caso l’Alto Adige, sia online che offline. Nel 2020 abbiamo organizzato diversi eventi sul territorio che sono andati tutti sold-out, segno che la community creata su Instagram vive ed è forte anche dal vivo. Perché, quindi, non pensare anche ad incontri di persona per rafforzare la tua community?
Questi sono i modi che, a mio parere, aiutano maggiormente a costruire una community su Instagram (e fuori!). Di certo non è facile, ma ne vale assolutamente la pena. Cosa fai tu per creare la tua community? Se ti va, raccontamelo nei commenti.
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